Condivido qui il culmine della ricerca poetica da me
intrapresa,
ispirato dalla mia militanza intellettuale nel movimento
d'avanguardia culturale Net.futurismo
(abbandonato in
seguito ad eventi che hanno radicalmente mutato la mia visione dell'esistenza)
grazie al quale ho imparato a conoscere ed esprimere le mie
potenzialità creativo-intellettuali ed incrementare le mie capacità
comunicative tramite le neotecnologie spingendole al limite fisico.
Il
culmine dell'espressività poetico-verbale scritta è una pagina Word vuota: unicamente l'assenza di
parole accorcia asintoticamente la distanza tra significante e significato.
L'assenza di parole è,
per me, il significante che meglio approssima il significato che
rappresenta, diversamente da qualunque altra parola che approssima con un basso grado di precisione il
proprio significato;
non poteva che essere questo il risultato di una ricerca
poetica, caratterizzata dalla libera sintesi tra terminologia
tecnico-scientifica ed espressioni umanistiche, volta all'espressione dei
concetti con parole sempre più rarefatte.
Potrei, con immodestia, considerare questo risultato
l'estremizzazione dell'ermetismo di Ungaretti: ancor più di Eterno mi avvicino a esprimere con il mio culmine
espressivo poetico-verbale il nulla.
Tra un fiore colto e l'altro donato
l'inesprimibile nulla
l'inesprimibile trascendenza
A posteriori posso interpretare questo risultato secondo una
delle dottrine dello Gnosticismo:
il pensiero gnostico ritiene infatti (Vangelo secondo Filippo, 11-13) le parole con cui vengono nominate le
cose materiali inganni con cui le potenze cosmiche rendono l'uomo schiavo della
materia non autentica rappresentata da questi nomi distogliendolo da ciò che è
autentico e appartiene al regno divino assolutamente estraneo alla materia,
totalmente a-spaziotemporale.
La vera Divinità appartenente al Pleroma, a cui possiamo
riferirci come vero Dio inconoscibile e indescrivibile: quindi assolutamente
non rappresentabile dalle parole;
gli gnostici vi si riferivano anche come Abisso e Silenzio,
come meglio potrei riferirmici se non con l'assenza di parole?
Lo screenshot di una pagina vuota è ciò che -a parole- più si avvicina a esprimere
l'Abisso di Silenzio
che attendo...